L'autunno dell'arte
Le mostre da non perdere in Italia e in Europa.
La stagione autunnale è alle porte e le istituzioni culturali italiane ed estere si preparano ad affrontarla con un denso calendario di mostre che spaziano dall’arte antica a quella moderna e contemporanea, senza dimenticare la fotografia e qualche incursione nel cinema.
L’antichità è il cuore pulsante della rassegna che le Scuderie del Quirinale a Roma dedicano ai Tesori dei Faraoni a partire dal 24 ottobre 2025, contando su prestiti d’eccezione in arrivo, fra gli altri, dal Museo Egizio del Cairo, dal Museo di Luxor e dal Museo Egizio di Torino. Il linguaggio pittorico è invece il focus di numerosi appuntamenti espositivi, che accendono i riflettori su artisti capaci di definirne il vocabolario visivo. A distanza di settant’anni dall’ultimo omaggio fiorentino a Fra Giovanni da Fiesole, Fondazione Palazzo Strozzi e il Museo di San Marco celebrano – dal 26 settembre ‒ il genio rinascimentale di Beato Angelico e l’influenza da lui esercitata sulla poetica dei colleghi Lorenzo Monaco, Masaccio, Filippo Lippi e di scultori come Michelozzo, Lorenzo Ghiberti, Luca della Robbia. Procedendo lungo la linea del tempo, e restando nell’ambito delle arti figurative, il 21 novembre la sede napoletana delle Gallerie d’Italia inaugura la mostra Un altro Seicento. L’arte delle donne nel viceregno: una ricognizione sul contributo di artiste, letterate, musiciste e commedianti alla vita creativa della loro era. Se, il 14 ottobre, i capolavori della Belle Époque conquistano la scena di Palazzo Blu a Pisa, nello stesso mese Palazzo Bonaparte a Roma dà il benvenuto alle atmosfere Art Nouveau tratteggiate da Alphonse Mucha. Il 6 settembre, invece, Livorno festeggia il bicentenario della nascita di Giovanni Fattori con un programma di iniziative che culmina nella monografica allestita presso Villa Mimbelli, il museo civico intitolato al pittore ottocentesco. Il XIX secolo fa da sfondo anche alle carriere di Giovanni Segantini e Pellizza da Volpedo, al centro delle mostre rispettivamente in partenza, il 25 ottobre, al Museo Civico di Bassano del Grappa e, il 26 settembre, alla GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano.
Il percorso verso il Novecento prosegue con l’approfondimento su Marc Chagall che, dall’11 ottobre, si concretizza nelle sale di Palazzo dei Diamanti a Ferrara, e si arricchisce di un’ulteriore tappa grazie alla mostra che dal 30 novembre il Museo MA*GA di Gallarate dedica a Vassily Kandinsky in collaborazione con la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro a Venezia. Trae spunto proprio dalle collezioni di grafica del museo veneziano la mostra che indaga, negli ambienti del Centro Culturale Candiani a Mestre, la produzione di Edvard Munch, maestro dell’Espressionismo nordico. In questo caso, la data da segnare in agenda è il 30 ottobre. La città lagunare è anche il luogo in cui prende forma la prima mostra museale esclusivamente incentrata sulle opere in ceramica di Lucio Fontana, ospite della Collezione Peggy Guggenheim dall’11 ottobre. Come sottolinea la curatrice Sharon Hecker, “a lungo associata all’artigianato più che all’arte, oggi la ceramica di Fontana sta ricevendo una nuova attenzione grazie al rinnovato interesse per questo materiale nell’arte contemporanea”. Sempre Lucio Fontana – stavolta posto in dialogo proprio con la contemporaneità di Georg Baselitz – sancisce il debutto del nuovo spazio milanese della galleria Thaddaeus Ropac, in attività a Palazzo Belgioioso dal 20 settembre.
La programmazione settembrina di Palazzo Reale a Milano guarda a due “giganti” del secolo scorso: il 12 del mese il sipario si alza sulla storia di Leonora Carrington – vicina al Surrealismo e qui raccontata non solo come artista, ma anche come migrante, esule e femminista ante litteram –, mentre il 24 è il turno di Man Ray, pioniere nell’utilizzo della fotografia come strumento di produzione creativa. Per gli appassionati dell’arte dello scatto c’è l’imbarazzo della scelta: dal 3 ottobre, al Palazzo Roverella di Rovigo vanno in mostra oltre cento lavori del fotografo newyorkese Rodney Smith, scomparso nel 2016. A descriverne il lavoro è la curatrice Anne Morin: “Ogni immagine creata da Smith, con la cura e la precisione di un orafo, è un tentativo sempre nuovo di ricreare questa armonia divina e di raggiungere uno stato superiore, anche solo per un istante. Ogni immagine è eterea ed estatica”. Il 9 ottobre, invece, le Gallerie d’Italia di Torino diventano temporanea dimora per oltre venti opere, datate fra gli anni Ottanta del Novecento e i giorni nostri, firmate dal canadese Jeff Wall. Il 23 ottobre il Palazzo Ducale di Genova ricorda la vicenda fotografica di Paolo Di Paolo ‒ a cento anni dalla nascita ‒ attraverso duecento immagini che catturano le trasformazioni sociali italiane dal Secondo Dopoguerra in avanti.
L’inossidabile attualità di Nan Goldin emerge dalla mostra allestita nelle Navate del Pirelli HangarBicocca di Milano dal 9 ottobre, la prima a offrire una panoramica esaustiva del lavoro dell’artista come filmmaker. Si parla del presente anche alla 18esima edizione della Quadriennale d’arte, in programma al Palazzo Esposizioni Roma dal 10 ottobre: intitolata Fantastica, la rassegna trova il suo perno nell’arte italiana post Duemila e riunisce ben cinquantaquattro artiste e artisti viventi, dei quali sedici under 35. Sono invece venti gli artisti – fra cui Vincenzo Agnetti, Maurizio Cattelan, Goldschmied & Chiari, Duane Hanson ‒ che tagliano il nastro di PORTOFRANCO, il nuovo progetto culturale realizzato dal Comune di Castelfranco Veneto e NOT Titled YET per Palazzo Soranzo Novello, dove il 14 novembre inaugura la mostra collettiva site-specific, affiancata da un intenso calendario di laboratori, talk e performance. Anche il Palazzo della Ragione di Mantova è pronto a trasformarsi in un nuovo polo dell’arte contemporanea. Alla fine del 2025, infatti, la Sonnabend Collection troverà casa nella rinnovata istituzione mantovana, grazie all’allestimento ideato da Federico Fedel. Il progetto nasce dal Comune di Mantova in partnership con la Sonnabend Collection Foundation e Marsilio Arte e darà risalto a opere di artisti del calibro di Robert Rauschenberg, Mario Schifano, Michelangelo Pistoletto, Anselm Kiefer. Il direttore artistico Mario Codognato spiega: “Michael e Ileana Sonnabend ebbero un forte legame con l’Italia di cui erano grandi conoscitori, con quello sguardo originale e imprevedibile che li contraddistingueva. È perciò particolarmente significativo che la nuova casa della loro straordinaria collezione sia nel nostro paese, a Mantova”.
Allargando lo sguardo al contesto europeo, le proposte non mancano. Dall’8 ottobre in poi, la Bourse de Commerce ‒ Pinault Collection di Parigi punta sul Minimalismo, analizzando i protagonisti e le opere di un movimento cardine per la storia dell’arte contemporanea. A Londra, dal 20 settembre, il V&A South Kensington fa il punto sulla figura di Maria Antonietta come icona di stile, mentre la Tate Britain, dal 27 novembre, ospita l’incontro fra due grandi nomi della pittura inglese ‒ J.M.W. Turner e John Constable – a 250 anni dalla loro nascita. Alla Fondation Beyeler di Riehen, nelle vicinanze di Basilea, l’attenzione gravita nuovamente verso l’epoca odierna, complice la mostra intitolata a Yayoi Kusama e organizzata in collaborazione con l’artista e il suo studio, mentre al Museo Nacional del Prado di Madrid ad accogliere il pubblico c’è la pittura settecentesca di Anton Raphael Mengs, in mostra dal 25 novembre.
Alla Neue Nationalgalerie di Berlino il Surrealismo è il fil rouge della rassegna che, dal 17 ottobre, traccia le rotte seguite da alcuni dipinti e sculture provenienti dalla Ulla and Heiner Pietzsch Collection e, rimanendo in Germania, il Museum Barberini di Potsdam, dal 25 ottobre, segue una traccia diversa ma altrettanto affascinante: quella lasciata nell’arte dall’iconologia dell’unicorno. Il cinema, infine, è il terreno in cui affonda le radici la mostra al via il 28 settembre presso l’Eye Filmmuseum di Amsterdam. Occhi puntati sulle collaborazioni creative instaurate da Tilda Swinton e testimoniate dai lavori di Pedro Almodóvar, Luca Guadagnino, Joanna Hogg, Derek Jarman, Jim Jarmusch, Olivier Saillard, Tim Walker e Apichatpong Weerasethakul.
Categoria: Arte
Titolo: L’autunno dell’arte
Autore: Arianna Testino, giornalista