Eventi Banca Generali
Gli eventi di Banca Generali sono il luogo dove la professionalità e la cura dei dettagli si uniscono per offrire un’esperienza unica, che valorizza al meglio quanto per noi è più caro: la relazione di fiducia, generando esperienze positive e momenti di condivisione valoriale importanti.
Milano Art Week 2024: un grande successo
Per il sesto anno consecutivo, Banca Generali è stata main sponsor di Milano Art Week. Con oltre mille visitatori al Padiglione d’Arte Contemporanea, oltre cento partecipanti alle visite guidate dello stesso museo tenute direttamente dal curatore della mostra e la partecipazione alla tavola rotonda “Collezionare l’arte contemporanea” alla Galleria d’Arte Moderna, continua concretamente il sostegno al mondo dell’arte, insieme alla crescita del progetto BG ArTalent, dedicato a supportare gli artisti italiani più interessanti sul panorama mondiale.
Durante il periodo di Milano Art Week è stato possibile visitare il recente acquisto di Banca Generali, incluso proprio nel progetto BG ArTalent: l’opera di Francesco Vezzoli "Comizi di non amore - The prequel (Contestant n.3: Marianne Faithfull)" (2004). L’artista, ispirandosi a due celebri lavori cinematografici di Pier Paolo Pasolini (Comizi d’amore e Salò o le 120 giornate di Sodoma), reinterpreta la tradizione del documentario e del cinéma-vérité secondo i canoni più classici della televisione pop, trasformando il film inchiesta in un vero e proprio reality show in cui partecipano figure “cult” come Catherine Deneuve, Antonella Lualdi, Terry Schiavo, Jeanne Moreau e Marianne Faithfull. Quest’ultima è il soggetto del lavoro acquisito da Banca Generali, una riproduzione fotografica di un ritratto della cantante e attrice britannica, icona della Swinging London su cui Vezzoli è intervenuto con dei ricami in filo metallico. Cinema e ricamo diventano dunque due passioni che si completano e idealmente si incontrano nella figura del “regista-ricamatore”, in grado di tessere trame e legare insieme attori e immagini differenti.
Riparte l'Invitational Golf Tour
La stagione golfistica è ufficialmente partita e Banca Generali si conferma protagonista sui campi da golf in tutta Italia. È infatti iniziata da Roma mercoledì 13 marzo, presso l’Olgiata Golf Club, la sedicesima edizione dell’Invitational Golf Tour.
Le prime due tappe del tour, Roma e Torino, hanno regalato agli oltre 200 ospiti un’agenda alternata da momenti di networking, pratica libera e competizione vera e propria. A ogni tappa si sono affiancati anche approfondimenti tematici su protezione patrimoniale, family office e servizi per le imprese, sensibilizzando i partecipanti sulle tematiche dei mercati e del wealth management.
La formula è quella tradizionale: 18 buche Stableford in tre categorie. In palio premi per i primi tre classificati di ogni categoria e premi speciali per il Driving Contest, il Nearest to the pin e per il giocatore che riuscirà nell’impresa dell’Hole in One.
Prossime tappe: Circolo Ugolino a Impruneta (FI) il 9 maggio e Golf Club Varese a Luvinate (VA) il 31 maggio.
“Un Campione per Amico”: sport e sostenibilità
È ripartito mercoledì 10 aprile da Arezzo l’evento itinerante “Un Campione per Amico”, arrivato alla tredicesima edizione, che proseguirà fino a ottobre.
Oltre mille ragazzi e ragazze delle scuole primarie e secondarie di primo grado sono scesi in piazza per passare una giornata interamente dedicata allo sport e ai suoi valori, insieme ai grandi campioni Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Martin Castrogiovanni e Ciccio Graziani.
Ma non solo sport: l'iniziativa evidenzia l’impegno costante di Banca Generali nella promozione dell’educazione finanziaria e nel sostegno della comunità, anche nei confronti delle nuove generazioni. Durante tutto il tour i ragazzi ricevono infatti i nuovi libretti dedicati al progetto BG4SDG’S – Time to Change, in cui i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell’ONU sono un punto di partenza per stimolare spunti di riflessione sui temi della sostenibilità.
“Time to Change”: convegni e incontri nelle scuole in tutta Italia
Il viaggio per portare l’attenzione sui valori ESG si estende portando i concetti di risparmio e sostenibilità anche nelle scuole e nei convegni sul territorio nazionale. Queste iniziative si inseriscono nel contesto più ampio del progetto BG4SDG’S – Time to Change, nato proprio dall’esigenza di voler raccontare la sostenibilità e conoscere lo stato di avanzamento dell’Agenda ONU 2030, il cui perno è stato il progetto fotografico curato dal fotografo Stefano Guindani, un reportage che – dall’Artico alle Maldive, dai più grandi impianti solari del Nordamerica alla cooperazione socioeconomica per la pace tra i popoli – vuole essere una denuncia sociale per sensibilizzare l’opinione pubblica e mostrare come l’azione umana da un lato risulti essere negativa per l’ambiente e la comunità, mentre dall’altro positiva grazie alla ricerca di soluzioni innovative per porre rimedio.
Proprio su questi temi Banca Generali ha recentemente riunito in convegni imprenditori ed esponenti del mondo associativo, mettendoli a confronto sulla sostenibilità sociale, la governance e l'ambiente (il 17 aprile a Varese e il 18 aprile a Crotone). Sono state delle occasioni importanti per discutere lo stato dell’arte della normativa in materia di sostenibilità e la necessità di vedere la transizione green non tanto come un obbligo ma come una leva che le imprese possono utilizzare nella loro strategia per migliorare la competitività e produttività.
Prosegue anche un ricco calendario di incontri nelle scuole per raccontare la sostenibilità alle nuove generazioni. Sono oltre 1.700 i bambini e i ragazzi che fino ad oggi sono stati coinvolti. Per i bambini delle scuole elementari e medie sono stati organizzati appuntamenti con FEduf e ogni studente ha ricevuto al termine della lezione un libretto che racconta i temi chiave con fumetti e linguaggio semplice. Con ELIS sono stati invece realizzati degli incontri per i ragazzi delle scuole superiori, che si sono dimostrati attenti ed interessati non solo alle tematiche di educazione finanziaria, ma anche propensi ad abbracciare le sfide legate agli obiettivi dell’agenda Onu.